Regole per il piacere: liberare le proprie fantasie!

L’estate si sa, è la stagione nella quale il tradimento diventa la forma di piacere più praticata: al mare, in montagna, in spiaggia o sotto l’ombrellone non importa. L’importante è riuscire a sfuggire da occhi indiscreti per scappare dal proprio amante e dare il via a tutte le fantasie più recondite. Ecco quindi alcune semplici regole per rendere questi momenti, il più delle volte fugaci, sempre più intensi ed emozionanti. Quattro importanti regole per regalare e regalarsi solo puro piacere.

Prima regola: non pensare al raggiungimento dell’orgasmo. La cosa importante è riuscire a godersi ogni attimo, ogni istante senza pensare a forme di prestazione varie. L’imperativo è liberarsi da ogni tabù e lasciarsi andare a tutto ciò che regala piacere. La mente deve essere sgombra da ogni ansia. Ogni ostacolo mentale diventa un paletto insormontabile in questi momenti. Quindi respirare profondamente e via al piacere!

Seconda regola: niente limiti alla fantasia. Con l’amante tutto è concesso, anzi, è lì proprio per quello. La routine quotidiana la maggior parte delle volte logora i rapporti di coppia mentre l’amante ha il compito di ravvivarli. Tutto è concesso, anche per soli cinque minuti nascosti in una cabina in spiaggia o sul sedile di una macchina.

Terza regola: via libera ai sex toys. Non inibitevi nell’utilizzare particolari giochi o indossare biancheria intima a dir poco sexy. Si sta “giocando” con il proprio amante che in quel momento è visto come la fonte primaria di piacere quindi ogni cosa è concessa. Per lui, per lei o per entrambi sono dei diversivi che riescono a rendere ogni incontro sempre diverso ma sempre più intenso.

Quarta regola: luce accesa. Poter guardare con i propri occhi tutto quello che sta succedendo aiuta molto il rapporto, anche se fedifrago. Si sta guardando un film erotico ma allo stesso tempo lo si sta vivendo, si sta provando piacere e lo si sta regalando. Guardare la maggior parte delle volte è la prima forma di piacere che si provoca e si vive allo stesso tempo.