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Adulterio, infedeltà, avventure

Confessare un tradimento

Confessare un tradimento: farlo o no, quali i risvolti psicologici?

06/07/2019, 13:05

Noi di Incontri-ExtraConiugali.com sappiamo bene che l’elisir di lunga vita per un rapporto felice è il tradimento, ma spesso ci chiedete se vale la pena confessare un tradimento o convivere con la propria infedeltà, in segreto.

 

Il 44% degli italiani ha dichiarato di vivere il proprio rapporto di coppia in totale libertà senza bisogno quindi di tradire, perché tutto è stato dichiarato apertamente al marito/moglie. In questo senso, il tradimento è inteso come qualcosa di terapeutico, proprio per far durare nel tempo il matrimonio e dare una sferzata di vitalità alla monotonia quotidiana. Il 36% degli intervistati è fermo sulla sua posizione: mai confessare un tradimento anche quando i sensi di colpa ci fanno soffrire. Il 36% degli intervistati ha dichiarato, infine, di nascondere le proprie relazioni extraconiugali per paura della reazione del compagno o per non mettere fine alla storia. Cos’è meglio: confessare o tacere? La risposta è davvero personale e dipende da tanti fattori.

 

Hai subito un tradimento? Ecco cosa fare per far confessare il traditore

Se vuoi far confessare un tradimento, il trucco è non sembrare arrabbiati mentre chiedi spiegazioni, anzi comportarsi in modo accogliente e tranquillo. Riuscire a trasmettere al fedifrago la tua piena tranquillità vuol dire metterlo nella condizione di confessare la scappatella e decidere poi come affrontare la situazione. Se il “danno” è stato fatto, bisogna infatti cercare di fare leva con tutte le forze sull’onestà del tuo/a compagno/a e dar loro la possibilità di dire la verità e rimediare. Confessare un tradimento vuol dire anche stracciare in mille pezzi il velo di fascino dato dalla segretezza della cosa e, in un certo senso, anche l’importanza stessa del tradimento.

 

Negare fino all’evidenza o parlare chiaro?

Confessare o no un tradimento in psicologia può portare a due possibili finali: se hai tradito, ma riesci a dirlo in modo positivo spiegando le tue ragioni, esci di scena come una “persona nuova” che ha ritrovato la strada di casa. L’altro scenario è invece quello di chiudere una relazione e fare i conti con la realtà delle cose. La maggior parte dei traditori considera eccitante avere un amante proprio perché è qualcosa di nascosto, senza per questo avere particolari problemi con il partner ufficiale. Se è anche il tuo caso, ti consigliamo di negare, negare sempre, a meno che non vieni beccato in flagrante, allora la questione cambia.

 

Chi confessa un tradimento?

Chi vuota il sacco, spesso lo fa per chiudere definitivamente una relazione che è in realtà finita già da tempo. In questo senso, il tradimento è visto infatti soltanto come l’evento culminante che porterà ad una rottura definitiva. Solo il 13% degli italiani si dice convinto di voler sempre confessare un tradimento e forse chi fa parte di questa piccola percentuale non è un vero “appassionato” degli incontri extraconiugali. Gli esperti comunque ci dicono che affrontare l’infedeltà a viso aperto potrebbe, in alcuni casi, rafforzare un rapporto ormai stanco, e portare addirittura alla risoluzione di problemi che non si volevano affrontare da troppi anni.

 

Negare o confessare: questo è il problema

Purtroppo per quanto riguarda la confessione di un tradimento, non esiste un’unica possibilità di scelta perché non è tutto bianco o nero nelle questioni di cuore. Tradire solo per sesso è diverso da avere una storia d’amore parallela a quella “ufficiale”. Quest’ultima opzione prevede infatti un tipo di coinvolgimento che nasconde sicuramente dei problemi nella coppia mentre la storia di una notte può essere vista come un diversivo di passione in mezzo alla monotonia della vita di tutti i giorni. Infine, non sempre chi confessa lo fa per sincerità e onestà ma semplicemente per pulirsi la coscienza dai sensi di colpa. Dopo aver confessato il tradimento si passa infatti la palla al partner, che dovrà decidere per noi se chiudere la storia o perdonare e andare avanti: un po’ troppo comodo, non credete? Cercate di essere sempre sinceri con voi stessi e rispondete alle domande: “Perché ho tradito?”, “Voglio cambiare qualcosa nella mia vita?” e infine “Mi piace tradire?”. La risposta alla domanda fondamentale, se confessare un tradimento o no, verrà spontanea.

Redazione
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