Donne sposate che tradiscono il proprio marito
06/03/2014, 15:39Faccio parte delle donne sposate che tradiscono il proprio marito, non tanto per scelta quanto per necessità: mio marito mi trascurava, pensava solo al lavoro e dopo dieci anni di matrimonio la situazione era diventata insopportabile. Lavoro, lavoro, solo lavoro e poi, chi sarebbe venuto meno al contratto matrimoniale? All’inizio ho provato a parlare con mio marito, a fargli capire l’importanza della sua presenza per coltivare il nostro rapporto, gli ho parlato del mio disagio ma non è servito a nulla. Forse la mia storia e le mie motivazioni, per quanto comuni a molte altre donne sposate, possono sembrare banali e superficiali, ma diventare quasi trasparenti per il proprio marito non è sicuramente piacevole. Sono certa che le altre donne sposate messe da parte per cene aziendali, contratti da concludere e viaggi di lavoro possono comprendermi alla perfezione. Quando eravamo fidanzati era tutta un’altra musica, perché al centro delle sue attenzioni c’ero io e non l’ultimo cliente acquisito!
Ma la vita di coppia che fine ha fatto? I due cuori e una capanna, i progetti fatti prima del matrimonio, tutti i posti che dovevamo visitare insieme e che, invece, non abbiamo mai visto? Siamo venute meno alle promesse solo noi donne sposate o anche i nostri mariti? Noi li abbiamo traditi con un altro uomo per passione, avventura, attrazione, sentimento, quindi li abbiamo traditi sempre e comunque per seguire le nostre emozioni, loro ci hanno tradite per il loro lavoro. Quando è nato il nostro primo figlio, Paolo (mio marito) era in viaggio per lavoro, quando è nato il secondo non è riuscito ad arrivare in tempo per via di una riunione più lunga del previsto. Io non voglio rinunciare a sentirmi desiderata, non voglio dire addio alle notti di fuoco ma contemporaneamente non voglio disfare la mia famiglia e, soprattutto, privare i miei figli della presenza quotidiana del loro padre.