Fare le corna? Il tradimento non è solo questo
04/04/2014, 17:08Fare le corna? Non è solo questo; quando per la prima volta ho tradito il mio compagno credevo realmente che fosse solo un atto fisico il quale sarebbe terminato una volta uscita da quel letto. E le conseguenze? Ma nulla di che, solo fare le corna a D., mio compagno da ormai dodici anni; una conseguenza trascurabile se lui non l’avesse mai scoperto.
Poi la terribile scoperta, a me fare le corna a D. piaceva, e allo stesso tempo non riuscivo nemmeno a stare solo con il mio amante, che tradivo a sua volta con altri uomini. Ero diventata una traditrice seriale, e ciò che più mi spaventava era che non lo facevo solo per il piacere fisico del sesso “nuovo”, ma perché credevo di innamorarmi di ognuno di loro, come una quindicenne che sta scoprendo il mondo. Eppure ho ben più del doppio di quindici anni.
Analizzando questa mia pulsione verso l’amore diverso, ogni sera, ho capito che il fare le corna era diventato molto di più, non solo un semplice tradimento ma un bisogno di baci, di attenzioni, di quelle considerazioni che un uomo sa dare soltanto all’inizio di una storia, quando di mezzo c’è l’infatuazione. Ho capito, dunque, che innamoramento e amore sono due cose diverse e che a me quell’amore venuto fuori dalla routine quotidiana, dalla stabilità e dall’abitudine non mi piaceva, non mi bastava. E allora eccomi sempre alla ricerca di un nuovo fugace innamoramento, bello solo finché non arriva la quotidianità.
La cosa strana, infine, è che sono comunque rimasta insieme al mio compagno. D. non ha mai scoperto che da anni gli faccio le corna quasi due o tre volte al mese e continua, anzi, ad amarmi in maniera stabile, pacata, senza eccessi. Ma mi ama, e non ho intenzione di lasciarlo; infondo ho paura a restare da sola. Quindi anche se non provo più nulla per lui da circa undici anni e qualche mese mi basta rientrare a casa e trovarlo lì; la scossa a questa piatta routine la danno i miei innamoramenti di una sera!