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Adulterio, infedeltà, avventure

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Quando a tradire spinge la mamma

19/03/2014, 15:51

Il 47% degli uomini infedeli tradisce la prima volta su “ordine” di mamma

La mamma è sempre la mamma, e quando si mette in testa una cosa per i figli, specialmente se maschi, è difficile contraddirla. Sarà perché la fiducia nella sua buona fede è, per così dire, cieca, ma sono sempre più gli uomini sposati che scelgono di tradire la propria compagna di vita su “consiglio” della cara genitrice, non troppo in sintonia con la nuora. Ad affermarlo è un sondaggio condotto dal portale specializzato in scappatelle Incontri-ExtraConiugali.com; dall’intervista somministrata ad un campione di 1000 iscritti al sito è emerso, infatti, che il 47% degli uomini trovano proprio nelle parole della madre la definitiva legittimazione al tradimento.

“Prima di tradire la propria compagna, sono molti i pensieri che tormentano i mariti – spiega Alex Fantini, fondatore del portale di incontri extraconiugali – e gli uomini, si sa, spesso scelgono di non confidarsi con gli amici, tenendosi tutto dentro. Ma la mamma sa capire i figli con un solo sguardo e spesso è proprio lei a indovinare un primo segnale di disagio nel rapporto fra il figlio e la nuora; se poi questo si somma all’innata antipatia fra suocera e nuora, sarà facile spingere il figlio fra le braccia di un’altra donna”.

Come già affermato, dunque, il 47% dei traditori ha confermato che la spintarella all’infedeltà viene proprio dalla mamma. Quando il rapporto fra suocera e nuora è ai ferri corti, infatti, le mamme tendono a credere che questo malumore sia generato da un rapporto poco sano, instabile e precario fra il figlio e la sua compagna. Tutte le colpe, inoltre, sono imputate alla ragazza la quale è reputata causa della tristezza del marito, del suo malumore e della scarsa voglia di intessere rapporti con la suocera. In conclusione, quando la suocera ha una relazione tesa con la nuora, è facile che possa invogliare il figlio a trovare qualcosa di meglio altrove, senza troppi scrupoli.

Il 31% degli intervistati, poi, afferma che la decisione finale a proposito del tradimento arrivi su aiuto dei compagni di calcetto. Negli spogliatoi, infatti, che siano di un campo di pallone o di una piscina, avviene un curioso fatto: si parla liberamente di tutto, anche dei problemi di coppia, senza vergogne, con un’intimità dovuta al fatto che ci si trovi tutti in un piccolo ambiente e ci si conosca superficialmente. Non si tratta di consigli dati da amici di vecchia data, infatti, ma da occasionali compagni di serata, i quali non hanno idee preconcette sulla coppia né conoscono di persona la vittima dell’adulterio. Quindi, perché dissuaderlo dalla sua idea di tradire?

Il 22%, infine, si lascia trascinare verso il mondo delle scappatelle extraconiugali dalle amiche. “Proprio così – afferma Alex Fantini – sono le amiche, spesso gelose della compagna ufficiale, a trovare in lei mille difetti, inculcando nella mente dell’uomo la voglia di trovare qualcosa di meglio. Se poi questo qualcosa coincide proprio con l’amica, beh, l’opera di convincimento è sicuramente ben fatta”.

Redazione
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